Facebook  Youtube 

Un Paese a Sei Corde

c/o La Finestra sul Lago Associazione Culturale

lafinestrasullago(at)libero.it

Tel. +39 0322 96333


Acoustic Night 12

04/05/2012

Al concerto di Beppe Gambetta & Friends

Emozione pura. L'Acoustic Night numero 12 ci ha regalato dei momenti di grande spettacolo. Sì, perché l'iniziativa che Beppe Gambetta e Federica Calvino Prina organizzano ogni anno con un sacco di impegno, intelligenza e dedizione non è solo un concerto di alta classe, ma è questo soprattutto: spettacolo, come pochi se ne vedono sui palchi italiani. Ogni anno nuovi musicisti (e che musicisti!) ai quali Beppe, con un raro senso della sinergia, offre spazi per deliziarci, con una capacità e un senso della collaborazione davvero unici. Beppe si mette al sevizio degli ospiti e usa il suo formidabile talento per esaltarne le qualità musicali e umane. Questa volta Beppe si esibisce perfino al basso elettrico per accompagnare James Keelaghan, cantautore raffinatissimo e sensibilissimo, dall'aspetto di un insegnante di materie tecniche di un ITIS di provincia, ma che maneggia la materia musicale e del testo in maniera impareggiabile, con una voce molto "canadese". Appunto. Perché il Canada multiculturale, francofono e anglofono, è il tema della serata. E allora largo anche alle tradizionali percussioni con i piedi (incredibili!) dei due "Québecquoise" (scritto giusto?) Eric Beaudry a chitarra, bouzouki irlandese e canto, e André Brunet che alterna violino e canto a gag molto riuscite.
La cronaca. Genova, 3 maggio: Teatro della Corte gremito in ogni settore. Ventilazione inapprezzabile (per forza, siamo al chiuso), temperatura alta fin dall'aprirsi del sipario, al termine il calore del pubblico sarà roba da Italsider. Pubblico eterogeneo: signore genovesi di lungo corso in ghingheri, e giovani e meno giovani in jeans e giubbotto. Tacchi alti e ballerine: ecco il vero senso della buona musica che può riunire tutti sotto la stessa bandiera! Parterre de roi, come si dice: tra gli altri l'immancabile Martino Coppo e gli amici del Six Bar Jail di Firenze. Notato e apprezzato il "Fosbury" con il quale Alessio Ambrosi, manager dell'Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, ha preso posto scavalcando lo schienale della sua poltrona al termine del primo pezzo (era in ritardo...).
Sapete cosa vuol dire assistere a quasi tre ore di musica a tutta, uscire e accorgersi che sono le 11,30 e domandarsi come il tempo sia passato così rapidamente? Alla fine del secondo bis (3 danze tradizionali condotte a velocità spaventosa) lo stesso Beppe ne ha proposto un terzo un po' più lento (rischio crampi). Giusto: il Gambetta. La sua immagine mentre suona, piegato un po' in avanti a puntare il microfono inesorabilmente sull'ansa superiore della Taylor, lo sguardo concentrato e le mani che volano sulle corde, mi hanno ricordato il torero Manolete, sul cui volto il pubblico della corrida leggeva dramma, passione, antichi saperi. E Beppe sembrava davvero toreare la chitarra, con quel suo viso sindonico e quelle mani a ricamare veroniche sulle corde.
Bellissima la trottola galattica dipinta da Sergio Bianco a fare da sfondo ai quattro musicisti, belle le luci (molto colorate) e buonissimo il suono del PA della SR. Un bravo a chi ha messo le pecette sui led azzurri delle casse che danno veramente fastidio in certi momenti. Mi permetto solo un appunto al Maestro dei Suoni, il mitico Lallo dalla cui infinita sapienza ho cercato di rubare qualcosina: nelle prime file il suono della chitarra di Beppe era un po' "indietro" e negli unisono con il violino restava un cicinìn "sotto". So cosa mi risponderebbe il Maestro: "Ahò, ma te sei fatto un giro ner teatro a sentì da le antre parti? Nun rompe, pischè..." Vero, non ho fatto il giro. Eh, i Maestri....
A proposito di maestri, per non farci mancare niente, abbiamo avuto anche una citazione dal "Campiello" di Goldoni, regia Strehler: una spruzzatina di effetto neve al termine del concerto per far sentire a casa loro gli amici canadesi.
Mi raccomando, se non riuscite ad andare a Genova entro sabato 5, li potete vedere a Trento domenica 6, e se non riuscite a vederli manco a Trento, sabato c'è la diretta sulla benedetta Radio 3, sempre sia lodata, e viva la RAI!

Ma non per-de-te-ve-li!
 





Un Paese a Sei Corde
P. Iva 01846330031